giovedì 3 ottobre 2013

Born to run: un libro ed un fenomeno

E' quantomeno impegnativo scrivere una riflessione su questo libro.
Born To Run è, prima di tutto, un fenomeno mediatico ed in secondo luogo un vero concentrato di ciò che succede oltreoceano nel mondo della corsa.
In rete si trova di tutto e di più, a partire da un interessante post sul blog di Enrico Vivian, e persino un video dell'autore su TED.
Con ordine cominciamo dal libro. Born to run inizia come un romanzo d'avventura,:l'autore, un runner amatoriale, si mette sulle traccie di una misteriosa tribù di indio messicani famosi per le loro incredibili doti di corridori. Questo è lo spunto su cui si innesta una più complessa riflessione sulla fisiologia della corsa fino alle nostre più lontane origini.Devo dire che il libro è largamente godibile, la storia è - tutto sommato - affascinante e soprattutto vera.

Un pò più discutibili sono le conclusioni e le generalizzazioni cui l'autore giunge che, in definitiva, finiscono col corrispondere agli argomenti di chi consiglia l'abbandono delle scarpe ammortizzate da corsa per fare ritorno a materiali più semplici se non - addirittura - alla corsa "barefoot" ovvero a piedi scalzi o con "calzature" minimal. Ecco, su questo punto credo che giochi fortissimo un fattore moda che negli USA sta prepotentemente montando da qualche anno.
Quindi, se siete interessati ad una affascinante avventura, il libro è consigliabile e tutto sommato vale la spesa, se state cercando un manuale... ecco potete trovare di meglio.
Voto: 6,5
McDougall, Christopher, Born to run, Vintage Books, pp. 287, ISBN 9780307279187.




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